Le tanto attese ferie estive sono finalmente arrivate, ma come al solito lasciare le nostre amate piante è un vero problema. Le soluzioni però ci sono e dobbiamo prendere in considerazione i due fattori più importanti:
che tipo di piante abbiamo, ossia di quale apporto idrico abbisognano e quanto tempo durerà la nostra assenza.
Rivolgiamo subito la nostra ricerca ad una cara amica che vive vicino a noi o cosa assai rara ad una vicina di cui fidarsi al punto di lasciarle le chiavi di casa nostra! Naturalmente renderemo il favore quando sarà il loro turno di ferie.
Se ci assentiamo solo per un fine settimana annaffiare molto bene prima di partire dovrebbe essere sufficiente.
Le piante situate in appartamento dopo l’annaffiatura durano solitamente tre o quattro giorni.
In terrazzo le piante in vaso esposti a nord resistono ugualmente tre o quattro giorni, nei terrazzi esposti a sud meno circa uno o due.
Se il periodo è più lungo portiamo le piante in vaso in una zona ombreggiata se non esiste creiamone una con del telo ombreggiante.
Se non abbiamo un sistema di irrigazione automatico e nessuno che possa accudire i vostri vasi abbiate cura di usare sempre quelli in terracotta che oltre a mantenere più a lungo l’umidità vi permetteranno di usare un sistema molto semplice ma efficace che forse li manterrà per quattro-sei giorni ma forse anche di più.
Ponete in ogni vaso in un sottovaso molto capiente in cui sistemerete un mattone di cotto molto ben inzuppato.
Sistemate il vaso sopra al mattone e riempite il sottovaso d’acqua fino all’orlo. Il sistema è semplice l’acqua inumidisce il mattone che la trasmette a sua volta al vaso.
Un altro metodo molto artigianale è quello che fa passare l’acqua proveniente da un catino ai vasi raggruppati intorno ad esso attraverso una cordina in cotone posta nel terriccio di ciascun vaso.
In ogni caso sappiate che le piante su un balcone esposto al sole più di due giorni senza acqua non resistono e ricordate di controllare vasi o oggetti affinchà© nulla possa cadere o essere di pericolo per qualcuno!
Controllate attentamente che le vostre piante non siano attaccate da: funghi, acari o insetti.
Se invece siete costretti ad intervenire, portate la pianta all’esterno in una zona ombreggiata (se la tenevate ancora in casa) efettuate il trattamento possibilmente con prodotti biologici.
Riportatela, se dovete all’interno, solo dopo alcuni giorni, oppure lasciatela fuori e tenetela costantemente sotto controllo.
Nel periodo del grande caldo le concimazioni vanno sospese.
Spostate le piante che rischiano di “cuocere” dietro ai vetri.
Ricordate che anche le più “ostinate” piante d’appartamento amano essere poste all’aperto magari quando piove e restarci anche per qualche giorno.